sabato 5 febbraio 2011

Mistero e Morgellons

Il 20 Gennaio è andata in onda una puntata di Mistero nella quale ampio spazio è stato dedicato alla Sindrome di Morgellons, una presunta patologia che farebbe uscire dei filamenti dalla pelle del malato.
Il servizio, della durata di 20 minuti, è un qualcosa di difficilmente definibile, personalmente l'ho trovato a dir poco inguardabile.
Non posso quindi fare a meno di commentare brevemente le parti più scandalose.


L'intero servizio ruota intorno alle indagini (chimiche e mediche) fatte su Silvia, una ragazza che ritiene di essere affetta da Morgellons.
Studiando le affermazioni fatte su questa presunta patologia è interessante notare come sia sempre il paziente ad essere convinto di essere malato e non vi sia una vera e propria diagnosi da parte di un professionista (a parte rarissimi casi).

Dopo una divertente scena in cui Daniele Bossari esce da un dipartimento di chimica con una busta sigillata nemmeno si trattasse di analisi top secret, compare sulla scena un biologo. Purtroppo ha il volto oscurato,ma viene comunque presentato come Samuele V., nome che in qualche modo mi suona familiare.
La busta, finalmente aperta, rivela che il filamento preso dalla pelle di Silvia, altro non è che un pelo! Incredibile, che risultato stupefacente.
Ma a Samuele V. non la si fa: sulla base di alcune foto a basso ingrandimento, decreta il misterioso biologo, ci sono cose che non tornano. Ma i biologi non dovrebbero usare i microscopi per osservare le immagini ad alto ingrandimento?!
Spero che il nostro misterioso biologo abbia semplicemente confuso "alto ingrandimento" con "basso ingrandimento".
In alternativa Samuele V. sarebbe veramente convinto di poter confutare delle analisi chimiche semplicemente guardando un filamento da "da lontano".
Gaffe biologiche a parte, il mistero sembra risolto: quello che a prima vista sembrava un pelo è incredibilmente un pelo. Molto più sorprendente, però, è il numero di minuti dedicati da Mistero a questa vicenda.

Ci sono almeno altri 10 minuti di trasmissione da riempire e quindi Bossari ci fa presente che il mistero è ancora estremamente fitto.
La povera Silvia, che sicuramente vive un disagio importante, viene, finalmente, portata da un medico. Questo non prima di averle fatto commentare le analisi chimiche scoprendo che non è nemmeno la prima volta che i misteriosi filamenti si rivelano qualcosa di decisamente comune.

Nello studio medico viene evidenziato che le misteriose ferite sono dovute a grattamento e non sono presenti nei punti difficili da raggiungere, si tratta quindi di lesioni auto-inflitte. Chiaramente in questa condizione è normale osservare peli di varia origine incastrati alle ferite in fase di guarigione, inoltre a questo punto qualcuno nella redazione di Mistero avrebbe dovuto avere un minimo di decenza e fare un passo indietro: abbiamo due responsi che affermano l'assenza di qualsiasi anomalia. E' stata suggerita una tendenza all'autolesionismo della ragazza, con che coraggio si sfrutta ancora questa delicata situazione?
Domanda retorica perchè, ovviamente, il servizio prosegue.

Viene quindi spalmata sulle braccia della ragazza una crema alla melaleuca che dovrebbe far uscire i terribili filamenti. Il medico, molto professionalmente, controlla che non ci siano filamenti prima dell'esperimento così da avere un termine di confronto. Al termine dell'esperimento la ragazza si pulisce con un foglio di carta e un filamento "magicamente" sembra comparire. Musica da colpo di scena, fermo immagine inquietante: sulla pelle della ragazza c'è un pelo!! Impagabile la reazione del medico che liquida l'evento con un netto movimento della mano dicendo che si tratta semplicemente di un filamento appoggiato sulla pelle e non proveniente dall'interno del corpo di Silvia.
Nemmeno questo ferma Mistero, per loro le anomalie rimangono, altrimenti dovrebbero inventarsi qualcosa di nuovo per le altre puntate. Interessante anche il breve intervento di Pattera che suggerisce agli scettici di "guardare il cielo"; grazie non ci avevo mai pensato!
Al termine del servizio Bossari arriva addirittura a suggerire ai telespettatori di continuare a scrivere alla redazione. Saranno contenti i medici che grazie a Mistero avranno nuovi pazienti con auto-diagnosi sul Morgellons.
In conclusione vi riporto cosa riposi io a Silvia quando, anni fa, scrisse al Cicap:

"Gentile Silvia, Grazie per averci contattato. Purtroppo il Cicap non è l'associazione adatta a fornirle assitenza. Le uniche persone competenti a seguire il suo caso sono i medici a cui mi pare di capire si sia già rivolta. Il Morgellons non è una malattia nota e riconosciuta quindi il mio consiglio è di fidarsi dei medici professionisti e seguire i loro consigli."

Forse Silvia avrebbe fatto meglio a seguire il mio consiglio e fidarsi esclusivamente dei medici invece che affidarsi a Mistero.